CHE COSA È L’AVVENTO?
Il termine Avvento deriva dal latino adventus e può tradursi con “presenza”, “arrivo”, “venuta”. Indica le due venute di Gesù: la prima è la venuta storica di Gesù a Betlemme, la seconda venuta sarà quella alla fine dei tempi.
Durante il tempo d’Avvento prepariamo la celebrazione della venuta in mezzo a noi di Gesù, il Messia di Dio.
Preparare la festa della sua nascita diventa un’occasione per preparare la nostra vita per permettere che Gesù possa continuare a vivere in noi, per accoglierlo, per rinnovare il nostro cuore con il Suo amore per predisporci verso il Prossimo, come Lui ci ha insegnato.
Gesù vive in ogni momento nella nostra famiglia i nostri cari, nelle persone che incontriamo, e soprattutto negli emarginati, nei più poveri e nei malati…
Papa Francesco nel suo primo Angelus d’Avvento in piazza San Pietro ha spiegato che «Uno dei temi più suggestivi del tempo di Avvento» è «la visita del Signore all’umanità». E aveva invitato alla «sobrietà, a non essere dominati dalle cose di questo mondo, dalle realtà materiali». Inoltre aveva specificato che «la grazia che noi vogliamo nell’Avvento»: «camminare e andare incontro al Signore», cioè «un tempo per non stare fermo».
COSA RAPPRESENTA?
L’Avvento è tempo dell’attesa della venuta di Dio, che viene celebrata nei suoi due momenti: la prima parte del tempo di Avvento invita a risvegliare l’attesa del ritorno glorioso di Cristo; poi, avvicinandosi il Natale, la seconda parte dell’Avvento rimanda al mistero dell’Incarnazione e chiama ad accogliere il Verbo fatto uomo per la salvezza di tutti.
L’Avvento è tempo di conversione, alla quale la liturgia di questo momento forte invita con la voce dei profeti e soprattutto di Giovanni Battista: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 3, 2).
L’Avvento è il tempo della speranza gioiosa che la salvezza già operata da e le realtà di grazia già presenti nel mondo giungano alla loro maturazione e pienezza, per cui la promessa si tramuterà in possesso, la fede in visione, e «noi saremo simili a lui e lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3, 2).
COME SI SUDDIVIDE IL TEMPO DELL’AVVENTO?
1. Il tempo festivo dell’avvento: le domeniche.Nel tempo dell’Avvento il Vangelo ci accompagna con le prime letture dell’Antico Testamento più significative, attraverso le quali ascoltiamo gli annunci di Isaia e degli altri profeti che ci trasmettono la senso dell’attesa del Messia, l’attesa gioiosa della salvezza che Dio promette, e ci invitano a confidare in Lui e a invocarlo che venga a salvarci.
2. Il tempo feriale dell’Avvento.Per vivere intensamente questo tempo, i giorni feriali sono caratterizzati dalle letture dell’Eucaristia e dai testi delle orazioni, che ci permettono di comprendere la ricchezza spirituale di questo tempo.
E proprio nei giorni feriali l’Avvento si divide in due parti:
– fino al 16 dicembre le letture ci invitano a prepararci alla venuta del Signore nella nostra vita nell’attesa e nella conversione, guidati in modo particolare dal profeta Isaia e dal giovedì della seconda settimana cominciano le letture dal Vangelo di Giovanni Battista.
– dal dal 17 al 24, lo sguardo si concentra sulla sulla preparazione della nascita del Figlio di Dio.
Questi giorni si chiamano anche “settimana santa” che prepara al Natale, durante la quale si leggono brani del Vangelo di Matteo (cap. 1) e di Luca (cap. 1) che propongono il racconto degli eventi che precedettero immediatamente la nascita del Signore.
Gli ultimi otto giorni di Avvento sono dedicati a Maria, la Madre di Gesù, che visse intensamente l’Avvento durante i nove mesi in cui portò Gesù nel suo grembo. Per questo il tempo dell’Avvento ha come icona quella della Vergine.
Papa Francesco ha sottolineato che «Maria è la “via” che Dio stesso si è preparato per venire nel mondo» ed è «colei che ha reso possibile l’incarnazione del Figlio di Dio, “la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni” (Romani 16,25)» grazie «al suo “sì” umile e coraggioso».
La presenza della Solennità dell’Immacolata Concezione – 8 dicembre – fa parte del mistero che l’Avvento celebra: Maria è il prototipo dell’umanità redenta, il frutto più eccelso della venuta redentiva di Cristo.
L’AVVENTO E L’ANNO LITURGICO
Con il tempo d’Avvento iniziamo quello che viene chiamato “anno liturgico”.
Ogni anno ripercorriamo e riviviamo i momenti centrali della storia della nostra salvezza, per colmarci della grazia che Dio vuole donarci attraverso Gesù e per imparare sempre di più a vivere gli atteggiamenti fondamentali dell’essere cristiano.
L’Avvento, l’attesa della venuta del Signore, è il primo passo di questa storia annualmente rivissuta.
Fonti:
http://www.pastoraleliturgica.it/sussidi_liturgici/anno_a/sussidi_avv/articoli/che_cos_avvento.htm
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/avvento-come-capire-questo-tempo-forte