Il progetto nasce dal desiderio di un giovane ragazzo malawiano (Themez) di mettere a disposizione dei piccoli del villaggio la sua passione calcistica.
Grazie alla donazione ricevuta per ricordare Nonno Paolo, siamo riusciti a realizzare il progetto “Scuola calcio Agogo Paolo Zoffoli”.
Un grazie di vero cuore alla famiglia Zoffoli, che effettuando la donazione, oltre a permettere che anche da Lassù Nonno Paolo potesse portare avanti alcune tra le sue passioni (l’Africa, dove diceva di aver lasciato un pezzo di sé, e il calcio), dà la possibilità ai bambini di essere parte di un gruppo, dove si condivide tutto e si lavora insieme verso lo stesso obiettivo: valori preziosi per tutti i bambini, che sono il nostro futuro.
Perché è un progetto importante?
Due sono le ragioni fondamentali. Innanzitutto perché per la prima volta ci viene suggerito un progetto e non siamo noi a proporlo: questo dimostra spirito di partecipazione, desiderio di contribuire per migliorare e accrescere i nostri progetti, dimostrando che ci crediamo insieme.
Inoltre perché accoglie ragazzi, due volte a settimana, con allenamenti e partite domenicali, tenendoli uniti e impegnati in uno scopo che da loro vissuto come puro divertimento…
Vuol dire togliere i bambini dalla strada e unirli in una squadra che insegna loro: l’impegno, la gioia, il saper accettare la sconfitta, la condivisione di essere membri di un gruppo.
Ed è un regalo poter vedere e partecipare a tutto questo: quando gli occhi dei bambini si illuminano dopo un gol e i cori si alzano forti al cielo…
Quando intonano orgogliosi l’inno nazionale abbracciati stretti…
Quando in italiano incitano la squadra…
Quando applaudono al gol della squadra avversaria…
Quando vedi quel ragazzo di 20 anni che potrebbe essere altrove e fare altro e invece si impegna, urla, studia lo schema come un vero allenatore, come fosse la sua nazionale…
Non si può fare a meno di pensare quanto è nato con questa piccola squadra è, in realtà, qualcosa di immenso.
Purtroppo gli allenamenti sono fermi da quando è iniziata la pandemia. Speriamo che presto potremo tornare a tifare per i nostri piccoli campioni!